Va detto che l'importanza di un sito web classico è nel tempo diminuita, a favore della presenza sui social, Instagram in testa, per ora.
Basti pensare che l'8,12% per cento dei colleghi NON ha per nulla un sito, ed un ulteriore 7,75% ritiene il sito del tutto ininfluente. Nell'insieme, il 15,87% dei professionisti non conta per nulla sull'apporto comunicativo del sito (era circa il 20% nel 2019, però).
Ma, come ci siamo detti, in questa analisi non ci interessa farci fuorviare dal dato numerico grezzo: un professionista su sei - va bene - "schifa" il sito; ma al di la' di questa curiosità, nei fatti che relazione c'e' fra importanza data al proprio sito professionale e risultati ottenuti?
In realtà, i fatti dimostrano che esiste una relazione diretta fra l'importanza attribuita al sito e l'indice complessivo di soddisfazione. Chi non ha un sito o lo ritiene ininfluente, veleggia attorno ad un valore di indice di soddisfazione di 6,15 - 6,75 (al di sotto della media generale, che ricordiamo essere di 7,03); per contro, chi ritiene "decisivo" il proprio sito, si assesta attorno al 8,05.