In questa schermata analizziamo la ricerca dell'eventuale esistenza di relazione fra l'atteggiamento di fondo nei confronti della professione, ed i livelli di soddisfazione personale raggiunti.
Le domande erano:
a) Per te è più importante adattarsi alle condizioni mutate, o sapere perseverare sulla strada intrapresa?
b) Per te è preferibile essere entusiasta ed impulsivo (è il cuore a muovere la vita) oppure calmo e ragionevole (è la testa che consente il controllo)
c) Per te il lavoro va affrontato come un divertimento oppure come una responsabilità?
Per ciascun quesito, si poteva rispondere secondo una gradazione, dove il valore più basso (1) corrispondeva all'atteggiamento più "progressista" e "scapestrato", mentre il valore piu' alto (7) corrispondeva al lato più "conservatore" ed "assennato".
Per te è più importante adattarsi alle condizioni mutate, o sapere perseverare sulla strada intrapresa?
Per te è preferibile essere entusiasta ed impulsivo (è il cuore a muovere la vita) oppure calmo e ragionevole (è la testa che consente il controllo)
Per te il lavoro va affrontato come un divertimento oppure come una responsabilità?
Ne emerge, anche se ognuno deve rendere conto prima di tutto a sé stesso ed alla propria indole, che un atteggiamento più leggero, sereno e possibilista è più probabile che si accompagni a buoni frutti, mentre la "mediazione" fra i due modi d'essere sia forse un po' "frenante".